Il progetto europeo LIFE ARIMEDA prosegue con importanti risultati avviandosi verso gli ultimi mesi di sperimentazione. Iniziato nell’autunno 2017, il progetto si pone l’ambizioso obiettivo di trovare soluzioni che riducano le emissioni di ammoniaca in atmosfera.

È dall’agricoltura – e dall’allevamento in particolare – che si origina oltre il 90% di queste emissioni inquinanti che concorrono a formare le polveri sottili e, se inalate in maniera costante, possono far insorgere seri problemi di salute.

Dopo i rallentamenti dovuti alla pandemia di Coronavirus, tra la fine di maggio e l’inizio di giugno 2020 sono riprese le attività sul campo del progetto europeo LIFE ARIMEDA. In particolare, sugli appezzamenti testimone si è effettuata la concimazione con digestato in presemina mediante carro botte con piatto deviatore, mentre sulle aree interessate dalla sperimentazione si è ricorsi alla distribuzione per interramento.

La sperimentazione in Italia viene condotta presso i campi della Società Agricola Agriferr a Rivarolo Mantovano e  della Società Horti Padani a Pieve d’Olmi (fino al 2019). Dallo scorso anno si sono aggiunti tre impianti di replicabilità: ad Orzinuovi (BS), presso la Società Agricola La Maddalena, a Villanterio (PV) nell’Az. Agricola Cascina Castellazzo, e a Caravaggio (BG) con la Società Agricola Il Montizzolo. In tutte queste aziende ACQUAFERT Agri ha installato delle macchine prototipo studiate ad hoc per la microfiltrazione dei reflui che permettono di ottenere una frazione liquida con particelle solide di dimensione così ridotte da poter essere distribuite mediante fertirrigazione con pivot e ala gocciolante.

I dati raccolti a partire dalla campagna agricola 2018 sono estremamente incoraggianti. Nel primo anno di sperimentazione c’è stato un abbattimento delle emissioni di ammoniaca del 52% con la distribuzione via pivot e addirittura del 76% se consideriamo la distribuzione mediante goccia. Nel 2019 le emissioni rispetto al riferimento sono state abbattute del 61% con i pivot e del 55% con le ali gocciolanti. In generale, rispetto al metodo tradizionale, possiamo senza dubbio affermare che la fertirrigazione apporta drastiche riduzioni nell’emissione di ammoniaca in atmosfera.

Nel 2019 ACQUAFERT Agri ha introdotto alcune modifiche ai prototipi: oltre a migliorare il monitoraggio e il sistema di controllo da remoto, per limitare ulteriormente le emissioni di ammoniaca, è stata aggiunta una copertura in acciaio inox al vibrovaglio che separa le particelle solide della frazione liquida dei reflui. ACQUAFERT Agri ha ottimizzato anche l’efficienza dell’impianto grazie ad un nuovo sistema di pulizia e all’implementazione di un idrociclone per trattare le particelle più pesanti.

Con la stagione 2020 si conclude la raccolta dati sul campo, ma il progetto LIFE ARIMEDA terminerà a giugno 2021. Tra la primavera e l’estate del prossimo anno saranno quindi disponibili i risultati completi della sperimentazione.

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