I partner del progetto LIFE ARIMEDA si sono incontrati per la seconda volta a Saragozza dal 16 al 18 maggio. In questa occasione era presente anche il tecnico di monitoraggio incaricato dalla Commissione Europea.
Prototipi, prove in campo e analisi economiche. Sono senza dubbio queste le parole che meglio riassumono le tre giornate di incontri tra i partner LIFE ARIMEDA, riuniti per la seconda volta a Saragozza, in Spagna.
Dal 16 al 18 maggio sono state esaminate le attività svolte dalle aziende coinvolte a partire dal novembre scorso e durante la seconda giornata è stata visionata direttamente sul campo la soluzione-prototipo proposta da Segalès e Regaber per la riduzione dell’ammoniaca in atmosfera. Il prototipo spagnolo è pronto per l’utilizzo su pivot nell’imminente stagione irrigua.

Uno dei maggiori problemi riscontrati durante la prima fase del progetto LIFE ARIMEDA è stata la filtrazione ottimale del liquame prima del suo impiego nella fertirrigazione. I reflui provenienti dagli allevamenti suini hanno infatti una componente colloidale che tende a far riaggregare la parte solida anche dopo la filtrazione.
Poiché lo scopo di tutto il progetto è quello di giungere ad una soluzione che permetta una sensibile riduzione di ammoniaca in atmosfera durante la lavorazione agricola, grande importanza è stata data al metodo di misurazione dei dati. Durante la visita in campo sono state mostrate le modalità di prelievo dei campioni di ammoniaca nell’ambiente.

In posizioni strategiche dell’appezzamento, tenendo conto della direzione dei venti dominati, sono collocati dei pali telescopici. La loro altezza aumenterà uniformemente con il crescere del mais. Sulla sommità delle aste sono fissati tamponi imbevuti di acido citrico, sostanza particolarmente reattiva in presenza di ammoniaca.

I campioni saranno raccolti in tre fasi: prima della fertirrigazione, durante e dopo.
I test sulle emissioni saranno effettuati su tre appezzamenti diversi. Nel primo, lo spandimento dei liquami avverrà con un carro-botte; nel secondo, il liquame sarà interrato; nel terzo si procederà alla fertirrigazione.
In Italia, dal novembre scorso, ACQUAFERT Agri, su incarico di LIFE ARIMEDA, sta realizzando in due diverse aziende sistemi di fertirrigazione con digestato proveniente da biogas. In queste soluzioni-prototipo sono stati introdotti diversi filtri e centrifughe per ottenere un prodotto idoneo alla fertirrigazione sia con pivot sia mediante irrigazione a goccia.
L’Università degli Studi di Milano effettuerà i rilevamenti per il monitoraggio dell’ammoniaca, mentre la rielaborazione dei dati e le relazioni agronomiche saranno ad opera dello studio AGRITER di Crema. Compito di ARAL sarà, invece, la divulgazione di dati e risultati presso gli allevatori e gli agricoltori.
Il prossimo appuntamento per i partner del progetto ARIMEDA è previsto per il 4 e 5 luglio in Italia. ACQUAFERT Agri, Agriter, Università degli Studi di Milano e ARAL mostreranno i prototipi studiati e si presteranno alle verifiche tecniche ed economiche dei sistemi. I prossimi dati saranno, quindi, divulgati a fine luglio.
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